Utwory na płycie:

• I Vespri siciliani, opera (Les vêpres siciliennes): Act 5. Mercé, dilette amiche
• I Masnadieri, opera: Act 2. Tu del mio Carlo al seno
• I Masnadieri, opera: Act 2. Carlo vive?
• Alzira, opera: Act 1. Da Gusman, su fragil barca
• Alzira, opera: Act 1. Nell'astro che piu fulgido
• Attila, opera: Prologo. Allor che i forti corrono
• Attila, opera: Prologo. Da te questo or m'è concesso
• Aroldo, opera: act 2. Ah! Dagli scanni eterei
• Aroldo, opera: Act 2. Ah, dal sen di quella tomba
• I Lombardi alla prima Crociata, opera: Act 2. Se vano é il pregare
• I Lombardi alla prima Crociata, opera: Act 2. I vinti sorgono
• Giovanna d'Arco, opera: Prologo. Sempre all'alba ed alla sera
• Un Giorno di regno, opera (Il finto Stanislao): Act 1. Non san quant' io nel petto...
• Un Giorno di regno, opera (Il finto Stanislao): Act 1. Non vo' quel vecchio
• La battaglia di Legnano, opera: Act 1. Quante volte come un dono
• La battaglia di Legnano, opera: Act 1. A frenarti, o cor nel petto
• Ernani, opera: Act 2. Ernani, involami
• Ernani, opera: Act 2.Tutto sprezzo che d'Ernani
• I due Foscari, opera: Act 1. Tu al cui sguardo onnipossente
• I due Foscari, opera: Act 1. O patrizi, tremate
• Macbeth, opera: Act 2. Si colmi il calice

I vespri Siciliani - Mercé, dilette amiche
I masnadieri - Tu del mio Carlo al seno
I masnadieri - Carlo vive?
Alzira - Da Gusman, su fragil barca
Alzira - Nell’astro che piu fulgido
Attila - Allor che i forti corrono
Attila - Da te questo or m’e concesso
Aroldo - Ah! Dagli scanni eterei
Aroldo - Ah, dal sen di quella tomba
I Lombardi alla prima Crociata - Se vano é il pregare
I Lombardi alla prima Crociata - I vinti sorgono
Giovanna d’Arco - Sempre all’alba ed alla sera
Un giorno di regno - Non san quant’ io nel petto...
Un giorno di regno - Non vo’ quel vecchio
La Battaglia di Legnano - Quante volte come un dono
La Battaglia di Legnano - A frenarti, o cor nel petto
Ernani - Ernani, involami
Ernani - Tutto sprezzo che d’Ernani
I due Foscari - Tu al cui sguardo onnipossente
I due Foscari - O patrizi, tremate
Macbeth - Si colmi il calice

Soprano arias from the time of Verdi’s notorious penchant for a pessimistic stylisation all his own, for doom-mongering, and for black humour…these were his “galley years”, as he described them. Verdi was the most successful Italian composer of his generation, was besieged with commissions, and toiled away to such an extent that his health was endangered.

Lucia Aliberti presents twelve Verdi heroines. Each one is at a turning point, one dictated by fate. And each character senses all too well the need to show resolve in an extreme situation. Three of them (Giovanna, Lady Macbeth, and Elena) are not allowed to give vent to their feelings and display their wares at all costs in a cabaletta. But Verdi leaves ample room for this with the remaining nine. Cavatina and cabaletta – a dramatic model that can produce a plethora of arias and can bring forth countless variations. The Verdi that Lucia Aliberti interprets here is mainly a Verdi the world has not encountered up to now, and it soon becomes apparent – perhaps the degree of surprise is not so great – that the “unknown” Verdi is also a “Verdissimo”.